SEO On page tradotto letteralmente significa Ottimizzazione sui motori di ricerca delle pagine.
In pratica, se si desidera migliorare il posizionamento sui motori di ricerca e la visibilità online della nostra realtà è fondamentale ottimizzare le pagine del nostro sito web.
Alla SEO On page vengono spesso affiancate la SEO Off page – Attività esterne allo stesso sito web, la Local SEO – Ottimizzazione per area geografica, ed altre strategie SEO in base alla specificità della realtà e del sito da ottimizzare.
È importante sottolineare che in un progetto di digital marketing le tecniche e le strategie SEO attualmente ricoprono un ruolo fondamentale e non possono essere tralasciate.
Ottimizzazione SEO On page
Per capire come ottimizzare una pagina web, e di conseguenza un sito internet, nel modo più corretto è necessario seguire i consigli riportati di seguito.
La struttura del sito
Ogni sito deve essere progettato in modo da permettere ai motori di ricerca di trovare, scansionare e indicizzare i contenuti.
Nella fase di studio dell’architettura è importante definire quali sono le pagine più importanti e posizionarle al livello superiore.
Fondamentale è evitare di creare troppi sotto livelli rendendo così poco accessibili alcuni contenuti. L’utente vuole trovare quello che sta cercando nel minor tempo possibile.
Link interni ed esterni (Link building)
Un fattore SEO On page a volte sottovalutato è l’ottimizzazione dei link interni, collegamenti che vanno da una pagina all’altra all’interno dello stesso sito.
La creazione di link interni facilita l’accesso e l’indicizzazione dei contenuti, gestisce la gerarchia delle pagine e permette una navigazione più fluida agli utenti.
Questa tecnica è molto semplice ed efficace. Le pagine che si desiderano mettere maggiormente in evidenza dovrebbe avere dai 3 ai 5 collegamenti ad altre pagine. È importante utilizzare le giuste parole chiave per anticipare il contenuto che verrà linkato.
Anche l’utilizzo di link esterni viene considerato come fattore di posizionamento dai motori di ricerca. I link esterni devono essere delle risorse utili e di valore per gli utenti.
La ricerca delle parole chiave (Keywords)
La ricerca delle parole chiave è la base di una buona ottimizzazione SEO On page.
Prima di procedere con la ricerca delle parole chiave da utilizzare è fondamentale capire chi sono i nostri potenziali visitatori, cosa cercano quando si rivolgono al web e che tipo di linguaggio usano. Potrebbe rivelarsi anche molto utile controllare i siti dei diretti competitor per capire lo stile comunicativo e la terminologia utilizzata.
Quando si scelgono le parole chiavi bisogna tenere conto di 3 fattori:
- Volumi di ricerca – quanto la parola viene ricercata nell’arco del mese
- Concorrenza – quanto una determinata parola viene utilizzata da altri siti
- Rilevanza – se è davvero attinente con il sito che si desidera ottimizzare
Ci sono diversi SEO tools da utilizzare per cercare le giuste parole chiave tra i quali: Google Keyword Planner, UberSuggest e SeoZoom.
La teoria della Long tail (coda lunga) di C. Anderson sostiene che è più funzionale l’utilizzo di parole chiave a coda lunga perché consentono di rispondere ad una determinata richiesta informativa ed ottenere così maggiori conversioni.
Ne deriva quindi che è consigliabile utilizzare più parole chiave con minori volumi di ricerca e meno concorrenza piuttosto che un numero minore di keywords molte competitive.
Ottimizzazione dei contenuti (SEO Copywriting)
Una volta ottenuto un buon numero di parole chiave si può procedere con la stesura dei testi del sito web.
I contenuti sono considerati una parte molto importante della SEO On page, infatti, i motori di ricerca riescono a leggerli e caprine il significato attribuendone un punteggio di qualità e pertinenza rispetto alle ricerche che vengono effettuate dagli utenti.
Un sito web deve proporre contenuti utili e interessanti capaci di creare un reale valore per gli utenti in modo da ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. Allo stesso tempo è fondamentale che i contenuti siano unici, quindi non copiati da altri siti.
Le keywords con le quali si desidera essere trovati devono essere inserite all’interno del testo in modo naturale senza appesantire la lettura e o sembrare una forzatura (keyword stuffing).
I motori di ricerca moderni come Google utilizzano sistemi di analisi semantica del testo che comprendono anche la sinonimia e la correlazione tra termini.
Quando si scrive un testo per il web bisogna tenere sempre a mente 3 fattori:
- Rispondere alle reali esigenze dei nostri utenti
- Monitorare i contenuti che riscuotono maggior successo e migliorarli per diffonderli
- Condividere i testi degli influencer per renderli più predisposti a condividere i nostri
Tag html
I contenuti da soli non sono sufficienti per garantire una buona ottimizzazione On page del sito web. È quindi necessario ottimizzare alcuni elementi strutturali fondamentali per ogni singola pagina.
Marcatori titolo Hx
Una volta definiti i contenuti di una pagina è importante determinare una gerarchia utilizzando i marcatori titoli Hx, dei tag HTML che hanno un’influenza positiva sul ranking.
All’interno di una pagina deve esserci solamente un H1, nel quale deve comparire la parola chiave individuata per la pagina, e più H2 e H3 che possono essere utilizzati più volte per dare struttura al contenuto e anticiparne l’argomento del testo seguente.
Tag title
Il tag title è l’elemento strutturale di una pagina web a cui i motori di ricerca attribuiscono più importanza.
Per ottimizzare il tag title in ottica SEO è importante non superare i 55 caratteri, inserire la parola chiave all’inizio e scrivere in modo accattivante.
Meta description
La meta description è il “testo di anteprima” associato ad ogni pagina web che viene visualizzato nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Per ottimizzare al meglio la meta description è molto importante sfruttare tutti i 145 caratteri, utilizzare la parola chiave ed essere concisi ma efficaci, magari includendo una Call to action.
URL
Secondo alcune ricerche, strutturare una URL con un massimo di 5 parole risulterebbe più premiante e favorisce il posizionamento organico. Fondamentale è inserire la parola chiave all’interno della URL.
Ottimizzazione delle immagini
Inserire delle immagini coerenti con l’argomento trattato, in grado di completare e arricchire il contenuto testuale, contribuisce positivamente al posizionamento del contenuto.
Per ottenere un buon risultato in termini di ottimizzazione SEO On page è fondamentale comprimere le immagini per non appesantire il caricamento della pagina, scegliere il giusto nome del file e compilare con la parola chiave l’attributo alt in modo da far capire ai motori di ricerca cosa rappresenta l’immagine.
Ottimizzazione della velocità di caricamento
Gli utenti sono molto sensibili nei confronti della velocità di caricamento di una pagina web. Le persone vogliono trovare le risposte alle proprie domande in tempi sempre più brevi.
Allo stesso tempo, anche i motori di ricerca valutano positivamente i siti con minor tempo di caricamento e li premiano nel ranking.
Un sito web veloce nei tempi di caricamento permette di migliorare l’esperienza dell’utente, aumentandone i tassi di conversione, e facilitare l’accesso e l’indicizzazione delle risorse del sito da parte dei motori di ricerca.
Ottimizzazione SEO per mobile (Mobile SEO)
Tutti possiedono un dispositivo mobile e lo utilizzano quotidianamente per comunicare e ricercare informazioni online.
Le connessioni da smartphone e l’utilizzo dei dispositivi mobili per la navigazione in internet hanno da molti anni superato quelle da PC e laptop.
Anche i motori di ricerca si sono dovuti adeguare a questo trend di fruizione e per questo danno priorità alla versione mobile dei contenuti di una pagina web per decidere il posizionamento dei risultati organici di ricerca.
Ottimizzare un sito web per dispositivi mobili è quindi un requisito fondamentale per essere visibili sui motori di ricerca.
La mobile SEO consiste nel rendere accessibili le risorse e i contenuti di un sito web da qualsiasi dispositivo con tempi di caricamento rapidi. In questo modo la navigazione e consultazione di un sito web da parte dell’utente sarà appagante su qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet, pc e laptop).
SEO e social media
Ad oggi non esistono ricerche, studi o dichiarazione che dimostrano una diretta correlazione tra avere numerosi mi piace su Facebook, followers su Twitter e Instagram ed ottenere un miglior ranking sui motori di ricerca.
Tuttavia, l’utilizzo dei pulsanti share per la condivisione dei contenuti di un sito sui social e il corretto uso degli stessi potrebbe contribuire in modo indiretto all’ottimizzazione, aumentando la possibilità di ottenere dei link.
È quindi buona pratica curare la presenza sui social network ed incentivare la condivisione delle pagine del proprio sito web.
Misurare i risultati
Una volta ottimizzato un sito web è fondamentale analizzarne l’andamento e i risultati ottenuti.
Per monitorare il posizionamento delle parole chiave un tool gratuito e molto utile è la Google Search Console che, oltre ad offrire svariati rapporti sul comportamento di un sito web, consente di analizzare il posizionamento medio delle keywords.
Per monitorare il traffico organico dai motori di ricerca Google Analytics è lo strumento di web analytics più diffuso che, già nella versione gratuita, offre strumenti di analisi molto avanzati.
Permette di misurare il numero di visitatori provenienti dai motori di ricerca, comprenderne il comportamento all’interno del sito, ottenere dati riguardo la geolocalizzazione degli utenti, la loro lingua, il dispositivo utilizzato e molto altro.
Conclusione
Come si può notare sono molteplici i fattori da tenere in considerazione quando si effettua un’ottimizzazione SEO On page di un sito web. Soltanto se nessuno di questi fattori viene sottovalutato o tralasciato è possibile migliorare significativamente il posizionamento sui motori di ricerca del proprio sito web.